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AMBIENTE

pompaggio di acqua dal sottosuolo,            ho letto, non credo troveranno un ri-        alcune delle nostri basi culturali, per-
che ha prosciugato le falde – mi sem-         scontro scientifico. Allo stato attuale dei  ché, se siamo arrivati a questo punto,
bra a dir poco grottesco che la Cina si       fatti, optare per un’economy più green,      qualcosa di sbagliato nelle scelte delle
sia dichiarata soddisfatta dei risultati      meno impattante e più sostenibile, pare      strategie di sviluppo deve esserci stato
della COP21, ma tant’è. Secondo uno           sia l’unica soluzione possibile. L’impe-     (e deve esserci ancora).
studio pubblicato su Nature nel gennaio       gno non dovrebbe essere assunto solo a
2015, per contenere l’innalzamento del-       livello internazionale e statale, ma anche   «Non è l’uomo che deve battersi contro
la temperatura del pianeta si dovrebbero      individuale. Certo che se per i privati si   una natura ostile, ma è la natura indife-
lasciare sotto terra più dell’80% del car-    tratterebbe di fare un uso più oculato       sa che da generazioni è vittima dell’u-
bone, il 50% del metano e 1/3 del petro-      dell’energia, isolare termicamente gli       manità.» (Jacques-Yves Cousteau, oce-
lio. Fattibile? Difficilmente.                edifici e orientarsi verso mezzi di tra-     anografo, scomparso nel 1997)
                                              sporto a basse emissioni, per le aziende
NON È FINITA QUI                              e i Governi lo sforzo sarebbe maggiore.                               Lory Cocconcelli
Tra le sfide ambientali che dovremo           E sta proprio qui, forse, il nocciolo della
affrontare, oltre al cambiamento cli-         questione. Va anche detto che, dal mo-       BIBLIOGRAFIA
matico e alla perdita della biodiversità,     mento che si è notata una certa pigrizia     Pernigotti Daniele, Con l’acqua alla
ci sono lo sfruttamento e il depaupera-       politica in merito alla tutela ambienta-     gola, Milano, Giunti Editore, 2015
mento delle risorse idriche, l’acidifica-     le, i cittadini dispongono di strumenti
zione degli oceani (¼ della CO2 emessa        validi per smuoverla (com’è accaduto         SITOGRAFIA
in atmosfera va a finire in mare, causan-     in Gran Bretagna, dove la volontà del-       http://www.aknews.it/il-dopo-cop-21-
do l’aumento della temperatura e della        la salvaguardia dell’ambiente di più di      di-parigi/
salinità delle acque) e l’inquinamento        11 milioni di persone, raggruppate in        http://www.agenziaefficienzaenerge-
chimico (più di 100 milioni di tonnella-      varie associazioni, ha inciso sulle politi-  tica.it/news-1/riflessioni-sullaccor-
te di fertilizzanti a base azotata vengono    che ambientali dell’ex Premier Gordon        do-di-parigi-cop21
immessi nei terreni agricoli ogni anno,       Brown, ad esempio).                          http://www.luiss.it/
per non parlare degli scarti industriali e    Perché è necessario che si smuovano le       news/2015/12/16/i-cambiamenti-clima-
delle 8 tonnellate di plastica che finisco-   coscienze dei singoli affinché eserciti-     tici-fra-responsabilita-e-prospettive
no in mare ogni anno). A proposito di in-     no pressioni sul mondo politico? Per-        http://www.repubblica.it/este-
quinamento chimico, un tema “caldo” di        ché il cambiamento climatico riguarda        ri/2016/06/29/news/pechino_spro-
quest’ultimo periodo è quello del glifo-      tutti noi, Europei, Americani, Africani,     fonda_11_centimetri_l_an-
sato, un erbicida che entra nei cibi di quei  Asiatici, Polinesiani, Neozelandesi, ...     no-143049962/?ref=HREC1-17
Paesi in cui sono permesse le colture         La natura è casa nostra, scrisse Gary        http://www.greenreport.it/news/clima/
geneticamente modificate (OGM). Seb-          Snyder. Ed è vero. Forse è anche giun-       oxfam-cambiamento-climatico-indu-
bene in Europa non si possano coltivare       to il momento di mettere in discussione      stria-alimentare-insostenibile-video/
OGM, l’80% della soia che consumiamo
è d’importazione, e quindi è OGM (In-
ternazionale n. 1142, 26 febbraio 2016).
La conclusione si trae da sola e rimanda
ancora una volta alla scelte politiche, in
questo caso, dell’Unione Europea.
«La stupidità umana è di per sé eviden-
te, visto che tutti conosciamo il disastro
al quale andiamo incontro, ma non fac-
ciamo niente per evitarlo. […] I livelli
di inquinamento sono cresciuti ovunque
e nelle grandi città l’80% della gente
respira aria insalubre. […] Ad aggra-
vare in modo irrimediabile la stupidità
umana concorre l’avidità, l’altra gran-
de responsabile delle scelte suicide de-
gli ultimi decenni.» (Stephen Hawking,
astrofisico).

CONCLUSIONE
Personalmente, le tesi negazioniste non
mi entusiasmano. In base ai report che

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