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taglio l’equilibrio dell’intera catena ali-   verranno al più presto adottate misure        di 20 paesi europei hanno adottato stra-
mentare e, di conseguenza, della flora e      di adattamento, in Europa potrebbero          tegie di adattamento nazionali. Alcuni
della fauna marina, sovraccaricando ul-       verificarsi fino a 200.000 decessi l’anno     di questi progetti prevedono iniziative
teriormente le riserve ittiche già sottopo-   entro il 2100, e i danni causati dalle al-    di ampio, quali la costruzione di nuo-
ste a sfruttamento intensivo. L’innalzarsi    luvioni dei fiumi potrebbero arrivare ad      ve infrastrutture (ad esempio, dighe e
delle temperature può alterare anche la       ammontare a 10 miliardi di euro l’anno.       barriere anti-alluvione), mentre altri si
capacità di stoccaggio del carbonio del       Altre conseguenze del cambiamento cli-        basano sul principio del recupero degli
suolo, il secondo serbatoio di stoccaggio     matico sono i danni causati dagli incendi     ecosistemi, per consentire alla natura di
del carbonio dopo gli oceani. Infine, le      boschivi, dalla diminuzione dei raccolti      attivare difese contro le conseguenze del
ondate di siccità e l’aumento delle tem-      e dall’aumento delle giornate lavorative      cambiamento climatico quali precipita-
perature possono avere un serio impatto       perse a causa di patologie respiratorie.      zioni estreme o calore eccessivo. Diverse
sulla produzione agricola, innescando         Vista la gravità di tali conseguenze per il   iniziative sono state finanziate e messe in
una vera e propria gara tra i diversi setto-  nostro futuro prossimo e remoto, gli Eu-      atto a livello nazionale, cittadino e regio-
ri dell’economia per accaparrarsi risorse     ropei non hanno altra scelta che adattarsi    nale, al fine di affrontare le conseguenze
preziose, quali l’acqua e il suolo.           al cambiamento climatico: di fatto, a li-     del cambiamento climatico e ridurre le
Queste conseguenze negative del cam-          vello europeo è già in atto una strategia     emissioni di gas serra.
biamento climatico causano perdite            destinata ad aiutare gli Stati a pianificare
ingenti: secondo recenti studi, se non        le proprie misure di adattamento, e più       RIDURRE LE EMISSIONI
                                                                                            L’entità del cambiamento climatico in
                                                                                            atto dipende da quanto velocemente e
                                                                                            in che misura saremo in grado di ridurre
                                                                                            le emissioni di gas serra nell’atmosfera.
                                                                                            Il cambiamento climatico è, infatti, una
                                                                                            delle sfide principali del nostro tempo: si
                                                                                            tratta di un problema globale, che tocca
                                                                                            tutti noi. Come raccomandato vivamente
                                                                                            dalla comunità scientifica, occorre limi-
                                                                                            tare l’aumento delle temperature medie
                                                                                            globali e ridurre le emissioni di gas serra
                                                                                            per evitare le conseguenze negative del
                                                                                            cambiamento climatico. Nell’ambito
                                                                                            della Convenzione quadro delle Nazio-
                                                                                            ni Unite sui cambiamenti climatici, la
                                                                                            comunità internazionale si è prefissata
                                                                                            di limitare l’aumento della temperatura
                                                                                            media globale a non più di 2°C rispet-
                                                                                            to all’epoca preindustriale. Infatti, se la
                                                                                            temperatura media globale salirà oltre
                                                                                            2°C, il cambiamento climatico avrà un
                                                                                            impatto molto più grave sulla nostra sa-
                                                                                            lute, l’ambiente naturale e l’economia.
                                                                                            Un aumento medio di 2°C significa, in-
                                                                                            fatti, che la temperatura salirà molto di
                                                                                            più in alcune parti del pianeta, in partico-
                                                                                            lare nell’Artico, dove il riscaldamento ri-
                                                                                            schia di mettere a repentaglio ecosistemi
                                                                                            unici al mondo.
                                                                                            Anche l’Unione europea ha stabilito am-
                                                                                            biziosi obiettivi a lungo termine per la
                                                                                            mitigazione del cambiamento climatico:
                                                                                            basti pensare che, nel 2013, l’UE aveva
                                                                                            già ridotto le proprie emissioni di gas
                                                                                            serra del 19% rispetto ai livelli del 1990,
                                                                                            e l’obiettivo di una riduzione del 20%
                                                                                            delle emissioni entro il 2020 sembra
                                                                                            ora a portata di mano. Ridurre le emis-

                                                                                            /5
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